Se pensi a un animale da caccia che attacchi l’uomo, sei fuori strada. I labrador Retriever sono molto attenti a non attaccare l’uomo. Anche perché, quando vanno a caccia, sono un tutt’uno con il cacciatore. Non solo: di natura, infatti, è molto affettuoso, anche con gli sconosciuti, che tende subito ad abbracciare, inteso nel senso canino, naturalmente. Reattivo e poco aggressivo, proprio per questo motivo può essere adatto a tutti i contesti, anche vivere in una famiglia con figli piccoli o con altri cani. Inoltre, essendo un cane che di base non dà problemi, puoi portarlo con te negli spazi pubblici. Anche perché, in questo caso, vedrai che tante persone si avvicineranno per accarezzarlo. Proprio per il fatto di essere buono, anche con chi non conosce.
È semplice da addestrare, basta farlo con apposita gentilezza.
È ‘motivabile’ semplicemente con il cibo, il giocare e mostrarli l’affetto come ‘premio’.
Il cane è il miglior amico dell’uomo e il labrador ne è l’esempio lampante. Ti seguirà ovunque: che tu vada in montagna o in città, al freddo al caldo. Basta che riuscirai a coinvolgerlo nelle dinamiche familiari.
Dimentica l’abbaiare forte. Il labrador non fa molto rumore: quindi, se ami il silenzio o hai qualcuno che potrebbe lamentarsi in tal senso, hai fatto bingo.
Il labrador è un cane che non necessita di essere continuamente accompagnato. Mostra una sua indipendenza che lo rende in grado di lavorare anche a distanza. Tenace e determinato, se da un lato può essere un vantaggio dall’altro potrebbe risultare difficile da gestire negli spazi aperti poiché di solito si allontana, scovando qualcosa di sconosciuto. Anzi, per meglio dire, basta che sia qualcosa di commestibile. In questo caso, vedrai che il labrador si allontanerà sotto i tuoi occhi, se non presti la giusta attenzion!
Il motivo? Sono davvero in grado di mangiare qualsiasi cosa che reputano appetibile. Quindi, attenzione a non farlo ingrassare troppo e a prevenire delle intossicazioni alimentari.
Il cucciolo di labrador risulta essere più reattivo e, soprattutto, vuole di solito più attenzione. Occhio alla solitudine: i labrador vanno in ansia se vengono lasciati per troppo tempo da soli. In particolare, durante la fase di crescita, è fondamentale far sentire la propria presenza. Necessario, quindi, evitare di ignorarlo per troppo tempo. Potrebbe perfino piangere. Educare e addestrare un cucciolo di labrador, quindi, richiede tempo e passione. Non di rado, un labrador non educato potrebbe essere esattamente l’opposto di quanto abbiamo detto: aggressivo, solitario e anche molto nervoso!
Alcuni labrador, comunque, possono subire un trauma se hanno una separazione troppo netta poiché, soprattutto nei primi mesi di vita, non riesce a inibirsi e fa tutto ciò che gli passa per la testa dando vita a una sorta di iper-reattività.
Adottare un cucciolo di Labrador ti cambierà la vita,
se ti rivolgi a un allevamento serio lo sarà in meglio.