Accudire un cucciolo di Labrador di 3 mesi: consigli utili

Accudire un cucciolo di Labrador di 3 mesi consigli utili

Accudire un cucciolo di Labrador di 3 mesi: consigli utili

Quando si decide di adottare un cucciolo di Labrador è consigliabile aspettare i 3 mesi di vita, età in cui sarà possibile sottrarlo alla madre senza troppi rischi. Ovviamente, questa scelta implica un impegno serio e costante da parte del padrone, che deve accudire il suo cucciolo con cura e attenzione, soprattutto ad un’età del genere. Durante questa fascia di età, infatti, il cane ha bisogno di essere educato e seguito assiduamente.

Se non si conosce il modo giusto e si è inesperti, bisogna informarsi bene su quali siano le giuste abitudini da insegnare al proprio cucciolo e quale sia l’alimentazione più adeguata per una sana crescita.

Cos’è il periodo di condizionamento e quando termina?

Per un cucciolo di Labrador i primi 3 mesi di vita sono importantissimi: il tempo che passa durante questi mesi viene definito periodo di condizionamento. Già dai primi giorni di vita, il cucciolo di Labrador inizia ad instaurare un legame molto stretto con la madre, restandole letteralmente attaccato addosso, pian piano, la sua personalità comincerà a svilupparsi, ma non perderà il riferimento della mamma, riconoscendola sempre come una figura forte e rassicurante per lui.

Durante tutto il periodo di condizionamento, il cucciolo di Labrador deve necessariamente essere accudito dalla propria madre e la decisione di sottrarlo ad essa ancor prima dei 3 mesi è sicuramente poco indicata.
Generalmente infatti, i cuccioli che si sottraggono alla mamma precocemente hanno quasi sempre una serie di problemi educativi durane la crescita, molto spesso hanno comportamenti sbagliati che derivano proprio dalla mancanza della figura materna, di cui il cucciolo ha bisogno come un bimbo appena nato.

Ecco perché è importantissimo rispettare il periodo di condizionamento del cucciolo di Labrador, evitandogli il distacco dalla propria madre quando è ancora troppo piccolo. La figura della mamma è, quindi, per i nostri cuccioli di Labrador davvero fondamentale nei primi mesi di vita, e un distacco precoce può essere visibile in tantissimi comportamenti che assumono crescendo, come ad esempio, quando hanno difficoltà a rapportarsi tra loro.

Spesso, infatti, i piccoli che sono stati sottratti troppo presto alla madre, quando incontrano altri cani, ringhiano e mordono con più facilità, risultando aggressivi pur non essendolo di indole. La presenza della madre è importante perché stabilisce una base educativa a cui l’uomo non può sostituirsi assolutamente, ma a cui può subentrare al momento giusto, e cioè dopo i 3 mesi.

Proprio per questo in alcune regioni italiane, si è imposto il divieto assoluto di adottare i cuccioli con un’età inferiore ai 3 mesi.

Come riconoscere un cucciolo di Labrador di 3 mesi?

Visto che molto spesso, nonostante ci siano leggi che vietano l’adozione di cuccioli con un’età inferiore ai 90 giorni, alcune persone continuano a non adempiere correttamente alle regole, è importante per chi è interessato ad adottarli, saper decifrare l’età giusta.

Molti ne approfittano dichiarando un’età non reale ed effettiva dei cuccioli di Labrador, quindi è necessario saper riconoscere perfettamente i cuccioli di 3 mesi. Prima di tutto, uno dei fattori determinanti per riuscire a stabilire l’età effettiva di un cucciolo di Labrador è il peso, bisogna sapere infatti, che un cucciolo di Labrador di 3 mesi pesa intorno agli 8/10 kg se è femmina, e 11/12 kg se è maschio.
Ovviamente, qualora dovessimo accorgerci che il cucciolo di Labrador che desideriamo adottare ha un peso inferiore che si aggira tra i 4/6 Kg e i 6/8 Kg, sappiamo con certezza che non ha assolutamente compiuto ancora 3 mesi di vita.

A questo punto saremo sicuri al 100% che si tratta di un cucciolo di Labrador da lasciare accanto alla madre, poiché non ha ancora raggiunto i mesi giusto per potersene distaccare senza traumi e sofferenze.

Qual è il carattere di un cucciolo di Labrador di 3 mesi?

Scegliere di adottare un cucciolo di Labrador, è molto impegnativo e bisogna tener conto di tutte le sue esigenze sia fisiche che psichiche, rispettando i suoi bisogni e educandolo correttamente. Il Labrador è un cane con un’indole molto socievole e docile, ama stare a contatto con le persone e con gli altri cani, gli piace vivere circondato dal calore e dall’affetto della sua famiglia adottiva.

All’età di 3 mesi, i cuccioli di Labrador sono molto esuberanti e giocosi, hanno bisogno di essere educati correttamente e di uscire per lunghe passeggiate molto spesso durante il giorno. Quando sono piccoli, infatti, hanno una forte energia e un eccessivo entusiasmo, quindi bisogna addestrarli correttamente per fargli raggiungere il giusto equilibrio comportamentale.

Spesso capita che alcuni padroni non si sentano all’altezza e capaci di gestire il comportamento così esuberante dei loro cuccioli, decidendo di affidarsi ad addestratori esperti che li educano con cura e dedizione. Oltre a educare il proprio cucciolo di Labrador in casa, è molto importante insegnargli anche a comportarsi bene quando è fuori, quando incontra altri cani o altre persone estranee.

Capita spesso che i cuccioli di Labrador di 3 mesi sviluppino un attaccamento molto morboso con il proprio padrone, questo fa sì che quando vedono un altro cane che gli si avvicina si ingelosiscono e diventano aggressivi. Questo atteggiamento dipende dal fatto che i Labrador sono cani inclini all’affetto umano e stabiliscono un legame fin da subito con il loro padrone.

Bisogna quindi, correggere le reazioni eccessive scaturite per la loro gelosia verso gli altri cani, per garantirgli un corretto comportamento sociale. Già dai primi 3 mesi di vita, il padrone deve imporre la sua autorità instaurando una corretta comunicazione con il suo cucciolo, in modo tale da educarlo perfettamente rispettando allo stesso tempo i suoi bisogni e le sue necessità.

I cuccioli di Labrador sviluppano fin da subito un’intelligenza e una forte capacità intuitiva, che li rende immediatamente comunicativi con l’uomo. Ma è fondamentale che anche il padrone sviluppi una conoscenza di tutti i segnali legati alla gestualità e alla postura del suo cucciolo, non tralasciando nulla, in questo modo potrà anche prevenire eventuali comportamenti scorretti da parte del suo cane, o eventuali disagi e sofferenze che lo affliggono.