27 Feb Labrador in appartamento: consigli utili su come crescerlo
L’arrivo di un cucciolo di Labrador in casa è sempre un’esperienza unica ed emozionante, ma bisogna saper gestire correttamente la sua presenza, visto che in un appartamento gli spazi sono ridotti e non è facile tenere a bada la sua grande vivacità.
In particolar modo, per chi decide di adottare un cucciolo di Labrador è preferibile seguire alcuni consigli per aiutarlo nell’inserimento nel nuovo ambiente domestico e per educarlo correttamente.
Come gestire un Labrador in un ambiente domestico?
Durante i primi mesi di vita il cucciolo di Labrador si lega morbosamente alla propria madre, per questo motivo è necessario aspettare almeno fino al terzo mese per poterlo adottare, evitando così di traumatizzarlo per il distacco.
In ogni caso, quando il cucciolo arriverà nel suo nuovo ambiente domestico, dovrà abituarsi a tantissime novità, quindi, è preferibile lasciarlo tranquillo per un paio di giorni. A questo punto, bisognerà iniziare a stabilire delle regole di convivenza ben precise, insegnando al cucciolo come vivere correttamente i vari spazi della nostra casa.
È molto importante iniziare fin da subito con una giusta educazione, proprio come si fa con i bambini, cercando quanto prima di fargli capire cosa è sbagliato e cosa no. Il programma educativo per un cucciolo di Labrador dev’essere, però, correttamente equilibrato, bisogna stare attenti a dosare sia le concessioni e i premi, sia i rimproveri e le punizioni.
Durante la fase educativa bisogna avere un minimo di tolleranza, per non stressare troppo il cucciolo, ma comunque è necessario insegnargli a comportarsi adeguatamente in casa, evitando che possa prendere il sopravvento, creando confusione e disagio in famiglia.
Se a casa ci sono anche dei bambini, è fondamentale abituare sia loro, sia il cucciolo a vivere bene insieme. A questo proposito, infatti, è molto importante insegnare ai nostri figli il rispetto per gli animali, mentre al cucciolo bisogna dare la possibilità di avvicinarsi ai bambini con delicatezza e attenzione.
La cosa più sbagliata che si possa fare è quella di allontanare il cucciolo di Labrador dai nostri bambini, magari per paura che gli possa far male, questo gesto finirà per agitarlo in maniera spropositata.
In origine, il Labrador è un cane docile e molto intelligente, che ama stare a contatto con le persone e con gli altri cani, quindi non sarà difficile introdurlo in una nuova famiglia, educandolo al rispetto di alcune regole fondamentali e alla piacevole convivenza con tutti.
Come garantire lo spazio vitale ad un cucciolo di Labrador?
All’interno di un appartamento è fondamentale insegnare al nostro cucciolo di Labrador il rispetto per i diversi ambienti della casa, assegnandogli uno spazio vitale, che lui riconoscerà come la sua tana, e dove si sentirà al sicuro.
Una volta scelto lo spazio giusto, che preferibilmente non dovrà essere in camera da letto, bisogna attrezzarlo con tutti i vari oggetti che appartengono al cucciolo di Labrador. Quindi, è importante posizionare le sue scodelle per il cibo e per l’acqua, una cuccia o un cuscino per riposare e tutti i suoi giochi.
A questo punto, il nostro cucciolo riconoscerà quello spazio come suo, si sentirà tranquillo e al sicuro, avendo accanto tutto ciò che gli serve.
Ovviamente, assegnare uno spazio vitale al proprio cucciolo di Labrador, non significa confinarlo in un solo ambiente, allontanandolo ed escludendolo dal resto della casa, ma è semplicemente un modo per fargli comprendere quali sono i limiti di libertà che può avere in un appartamento.
È importante, infatti, che il cucciolo partecipi sempre ai diversi eventi familiari, per non sentirsi isolato, ma che capisca bene qual è il comportamento giusto da avere in queste occasioni. Uno degli errori che vengono commessi frequentemente, è quello di permettere al cucciolo di salire su letti e divani, questo comportamento è assolutamente da evitare.
Non è consigliabile, infatti, che il cane si senta libero di saltare ovunque, ciò rischia di creare disagio soprattutto quando ci sono degli ospiti a casa. Inizialmente, potrà capitare spesso che il cucciolo di Labrador non riesca a controllare i suoi bisogni, quindi si troverà un angolo della casa dove farli, ecco perché è necessario insegnargli subito che questo comportamento è sbagliato.
Per abituare il nostro cucciolo di Labrador a non fare i bisogni in casa, è fondamentale portarlo spesso fuori, premiandolo quando ci riesce e punendolo, invece, quando non rispetta questa regola. Oltre a farlo uscire spesso per i suoi bisogni, è importante concedergli anche delle lunghe passeggiate all’aperto, per farlo sentire libero e magari farlo socializzare con gli altri cani.
Visto che, si tratta di un cucciolo esuberante e molto euforico, le camminate e le corse all’aperto lo aiuteranno a placare tutta la sua energia, permettendogli così, di restare più tranquillo quando è in casa.
Cucciolo di Labrador solo in appartamento: come abituarlo correttamente
Potrà capitare spesso che il nostro cucciolo di Labrador dovrà restare necessariamente in appartamento da solo per qualche ora, quindi, è importante insegnargli fin da subito a comportarsi adeguatamente durante la nostra assenza. Prima di tutto, è preferibile rimproverarlo se al nostro ritorno troviamo spiacevoli sorprese in casa, tipo oggetti rotti, sporcizia e caos, potrebbe accadere infatti, che il cucciolo sia contrariato dalla nostra assenza e ci faccia qualche piccolo dispetto.
Bisogna fargli capire pian, piano, che deve restare tranquillo ad aspettare quando siamo fuori, senza combinare pasticci. Al nostro ritorno a casa, potrebbe anche capitare che il cucciolo di Labrador non riesca a controllare la pipì, lasciandosela scappare per l’emozione. Per evitare anche questo spiacevole inconveniente, è preferibile trattarlo con indifferenza per qualche minuto, aspettando che la sua euforia si plachi, solo a questo punto potremo salutarlo e accarezzarlo, senza rischi.
In generale, anche se è giusto abituarlo a delle brevi assenze, è meglio per il nostro cucciolo di Labrador non restare troppo spesso da solo, poiché la sua indole è quella di un cane socievole, che ama sempre stare in compagnia della sua famiglia.
Quando è possibile, infatti, è consigliabile sempre portarlo con noi, facendogli fare delle lunghe passeggiate all’aperto, delle corse divertenti, permettendogli di socializzare con altri cani e altre persone.
