Labrador Giallo (Crema)
Il labrador giallo è, tra i cani di questa razza, il più conosciuto. Anche grazie a una pubblicità degli anni ’90 da parte della Scottex.
Il Labrador giallo è nato 5 anni dopo la nascita di Buccleuch Avon: il nome del primo esemplare fu Ben of Hyede. Una curiosità: il giallo può essere marcato o meno marcato. Dipende molto dalle caratteristiche genetiche. Il labrador nero e il labrador cioccolato hanno il B e il b come gene predominante mentre per il labrador giallo ci sono due tipi di alleli:
• l’allele As che produce un soppressore della feomelanina;
• l’allene cd che ne blocca completamente la produzione.
Il genotipo sarà ABCE ed E è occupato dagli alleli ee, che permettono la nascita di un labrador giallo.
Schematizzando, possiamo dire che:
- Se gli alleli BB e Bb occupano il locus B indica se il cane ha i geni recessivi marroni;
- As occupa il locus A, inibendo la feomelanina. Feomelanina che viene inibita anche dall’alleolo cd che occupa il locus C.
In questa situazione, quindi, ci sarà una pigmentazione minima rossa e i peli che non hanno molti pigmenti rossi alla fine diverranno bianchi.
Il labrador giallo è conosciuto anche per le tante tonalità che dimostra. Ci sono, infatti, oltre a quelli già menzionati come l’allele As anche l’allele C, con tanta feo-melanosoma.
Labrador giallo biscotto
Il labrador giallo biscotto ha i seguenti genotipi:
A (As – as) B (B-B oppure B-b) C (C qualsiasi allele più recessivo) E (e-e);
A (As – as) B (B-B oppure B-b) C (ch qualsiasi allele recessivo) E (e-e);
È importante che nel locus E ci sia necessariamente la coppia di alleli ee e che nel C ci sia un allele della stessa lettera o ch, altrimenti il colore non sarà giallo biscotto. Il ch sbiadisce un po’ il giallo, rendendolo più chiaro.
Labrador miele chiaro
Sono due i genotipi del labrador miele chiaro:
A (As – As) B (B – B o B-b) C (C + qualsiasi allele recessivo) E (e-e)
A (As – As) B (B – B oppure B- b) C (ch + qualsiasi altro allele recessivo) E (e-e)
Fondamentale l’As nel locus A. Il motivo? Vedrai un giallo senza ombreggiature con una distribuzione uniforme in tutto il corpo.
Labrador red fox
Se mastichi un pizzico di inglese, puoi dedurlo dal nome. Praticamente, il labrador red fox si caratterizza per il pelo che tende verso il rosso. Perché? Grazie al gene ay. Questa tipologia presenta due genotipi: A (ay-as) B (B-B oppure B-b) C (C-qualsiasi allele più recessivo) E (e-e) o A (as–as o qualsiasi allele più recessivo) B (B-B oppure B-b) C (C-qualsiasi allele più recessivo) E (e-e). Il fatto che sia presente il gene as o ay fa sì che venga prodotto feomelanina che dà, quindi, vita al colore rosso.
Labrador biscotto
Chiudiamo con il labrador biscotto. Ci sono sempre due genotipi ma il locus C che è occupato dal gene ch e non da C. Significa che c’è meno feomelanina, quindi meno colore rosso. I genotipi sono A (ay–as) B (B-B oppure B-b) C (ch-qualsiasi allele più recessivo) E (ee)A (as-as o qualsiasi allele più recessivo) B (B-B oppure B-b) C (ch-qualsiasi allele più recessivo) E (e-e).
Piccola postilla: il colore del labrador è solamente un fatto puramente estetico. Gli aspetti da guardare sono altri come il carattere e la fisicità.